La reticolazione degli acrilati è un processo chimico che forma legami covalenti tra le singole catene polimeriche, creando una struttura tridimensionale a rete che migliora le proprietà meccaniche, chimiche e termiche degli acrilati. Questo processo viene generalmente ottenuto attraverso l'aggiunta di agenti reticolanti, monomeri con più gruppi reattivi (ad esempio diacrilati, N-metilolacrilammide o glicidil metacrilato) durante la polimerizzazione, oppure mediante reazioni successive alla polimerizzazione attivate da calore, luce o iniziatori chimici. Durante la polimerizzazione, gli agenti reticolanti copolimerizzano con i monomeri acrilici formando ponti tra le catene polimeriche, aumentando il peso molecolare e riducendo la mobilità delle catene. La reticolazione successiva alla polimerizzazione, come la polimerizzazione UV o termica, attiva gruppi reticolanti latenti all'interno del polimero, promuovendo la formazione di legami tra le catene. Il grado di reticolazione può essere controllato per modificare le proprietà del materiale: una reticolazione ridotta aumenta la flessibilità e l'adesività, adatta per adesivi, mentre una reticolazione elevata migliora la durezza, la resistenza chimica e al calore, ideale per rivestimenti e materiali strutturali. Gli acrilati reticolati mostrano una maggiore resistenza ai solventi, una ridotta rigonfiabilità in acqua e una superiore resistenza alla trazione rispetto ai polimeri non reticolati. La E Plus Chemical Co., Ltd. utilizza tecniche di reticolazione nella produzione di resine acriliche in dispersione acquosa, regolando tipo e quantità degli agenti reticolanti per soddisfare specifiche esigenze del cliente, come una maggiore resistenza agli agenti atmosferici per rivestimenti esterni o un migliorato potere adesivo per adesivi industriali. Questa versatilità rende gli acrilati reticolati adatti a un'ampia gamma di applicazioni impegnative.