Le alternative a base d'acqua a base acrilica comprendono altre chimiche adesive sensibili alla pressione, come acrilici a base solvente, adesivi a base di gomma, adesivi a base di silicone e adesivi a caldo, ciascuno dei quali offre proprietà distinte che possono essere adatte a specifiche applicazioni dove gli acrilici a base d'acqua sono meno ottimali. Gli acrilici a base di solvente offrono un'asciugatura più rapida e una maggiore tack iniziale, rendendoli adatti per applicazioni che richiedono un legame immediato su substrati non porosi, sebbene presentino emissioni VOC più elevate e vincoli regolamentari più severi. Gli adesivi a base di gomma (naturale o sintetica) offrono un'eccellente tack e flessibilità a basse temperature, utilizzati in nastro mascherante e applicazioni generiche, ma possono mancare di resistenza ai raggi UV e stabilità chimica rispetto agli acrilici. Gli adesivi a base di silicone si distinguono per resistenza ad alte temperature (fino a 260°C) e compatibilità con substrati sensibili (ad esempio, gomma siliconica), ideali per l'aerospaziale o dispositivi medici che richiedono contatto prolungato con la pelle, sebbene siano più costosi. Gli adesivi a caldo, applicati come solidi fusi a caldo, offrono un forte legame e un'asciugatura rapida, utilizzati nell'imballaggio e nel settore del legno, ma richiedono attrezzature specializzate per l'applicazione e possono presentare una flessibilità inferiore. Adesivi di origine biologica, derivati da polimeri naturali (amidi, proteine), si stanno affermando come alternative ecologiche per imballaggi sostenibili, sebbene le loro prestazioni siano limitate in termini di resistenza all'umidità e al calore. La scelta dell'alternativa dipende da fattori come temperatura di applicazione, tipo di substrato, normative ambientali, costo e requisiti di prestazione, con gli acrilici a base d'acqua che rimangono preferiti per il loro equilibrio tra sostenibilità, versatilità e prestazioni nella maggior parte delle applicazioni generiche.