L'acrilato di ottile nei rivestimenti svolge un ruolo fondamentale come monomero o componente di copolimeri, migliorando flessibilità, resistenza agli agenti atmosferici e adesione, rendendolo prezioso nei rivestimenti architettonici, automobilistici e industriali. Nelle pitture architettoniche, viene copolimerizzato con metacrilato di metile e stirene per formare emulsioni acriliche, fornendo film che si flettono con il movimento del substrato (prevenendo le crepe) e resistono alla degradazione UV, garantendo mantenimento del colore e durata in ambienti esterni. I rivestimenti automobilistici utilizzano l'acrilato di ottile per migliorare la resistenza ai graffi e la flessibilità, permettendo al rivestimento di resistere a vibrazioni e variazioni di temperatura senza staccarsi, contribuendo inoltre al mantenimento del lucido e alla resistenza chimica (a carburanti, detergenti). I rivestimenti industriali, utilizzati su substrati metallici, in legno e in plastica, sfruttano l'acrilato di ottile per migliorare l'adesione e la resistenza agli urti, proteggendo da corrosione e abrasione in condizioni difficili (fabbriche, macchinari). I rivestimenti a base d'acqua formulati con acrilato di ottile presentano basse emissioni di COV, rispettando le normative ambientali, mentre le versioni a solvente offrono una maggiore resistenza chimica. La compatibilità del monomero con altre acriliche permette formulazioni personalizzate: un contenuto più elevato di acrilato di ottile aumenta la flessibilità per rivestimenti in climi freddi, mentre livelli inferiori bilanciano rigidità per aree ad alto traffico. Questa versatilità rende l'acrilato di ottile un componente essenziale nelle formulazioni di rivestimenti, supportando le prestazioni in svariate applicazioni e ambienti.